CINEMUSICA DA PAURA

Stagione 2016 dei Concerti al Castello dei Missionari

8-9-10 Luglio 2016

CINEMUSICA DA PAURA


tre serate nella corte del Castello di Venegono Superiore
in sinergia con il progetto Una Biblioteca da Paura-Fondo Sclavi
CINEMUSICA DA PAURA
Giugno 2016 – La musica è da sempre collegata a tutte le forme culturali a lei contemporanee. E’ capace di sollecitare stati d’animo, emozioni, pensieri, ricordi come nessun’altra espressione artistica: spesso a partire da un dato reale del mondo che ci sta intorno, ma anche da suggestioni la cui origine parte dal nostro subconscio.

Quest’anno per la tradizionale rassegna estiva l’Associazione ripresenta CineMusica
, ovvero parole e musica per scoprire come nascono le intenzioni filmiche e compositive che, nel generare piccole e grandi emozioni, vanno a formare il film nella sua compiutezza. 

“Sui Sentieri della Musica ha sviluppato il programma in sinergia con il progetto “Una Biblioteca da Paura- Fondo Sclavi”, che mira a valorizzare il cospicuo fondo librario che Tiziano Sclavi -inventore di Dylan Dog
– ha lasciato alla Biblioteca di Venegono Superiore, suo paese di residenza. E che, a sorpresa, sarà presente almeno in una delle tre serate…” – afferma Claudio Ricordi, direttore artistico dell’Associazione.

Prendendo visione del Fondo Sclavi si capiscono quali collegamenti musicali si possono attivare
 sui contenuti lì presenti: siano essi letterari, cinematografici, saggistici, fumettistici, storici e altro. Nel corso delle tre serate, da venerdì 8 a domenica 10 luglio
, si avranno quindi forti collegamenti con personaggi e tematiche cari all’”indagatore dell’incubo” Dylan Dog cercati nell’ambito musicale e filmico, e osservati dalle origini sino ai giorni nostri. Dai draghi e dalle sibille medievali alle creature del gotico ottocentesco, dai mostri primordiali e ancestrali agli incubi paranormali del Ventesimo Secolo. Tre serate all’insegna del piacere di avere paura.

Anche il logo di CineMusica da Paura è perfettamente in linea con le tematiche del brivido: si tratta di un disegno intitolato “La sfera di Dyson” del disegnatore olandese Karel Thole, famoso per aver disegnato le copertine di Urania. A lui è dedicata “Una mostra da paura: gli incubi di Karel”
, dove saranno esposti gli originali delle copertine di Urania.

Il disegno scelto come logo si riferisce ad una ipotetica enorme struttura di rivestimento che potrebbe essere applicata attorno ad un corpo stellare allo scopo di catturarne l’energia. È stata teorizzata dall’astronomo britannico Freeman Dyson.
“La sfera di Dyson”, disegno di Karel Thole

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